EDILIZIA E LAVORI PRIVATI, SOSPENSIONE TERMINI PERMESSI, INIZIO FINE LAVORI

Ecco alcune informazioni generali sull’edilizia e sui lavori privati:

  1. Permessi edilizi: In molte giurisdizioni, è richiesta l’approvazione e il rilascio di permessi edilizi prima di iniziare qualsiasi lavoro di costruzione o ristrutturazione su una proprietà privata. Questi permessi sono emessi dalle autorità locali o comunali e possono variare a seconda del tipo di lavoro e delle leggi locali.

  2. Progettazione: La progettazione di un edificio o di lavori di ristrutturazione è un passo fondamentale. Può coinvolgere architetti, ingegneri strutturali e altri professionisti edili. È importante pianificare il progetto in modo dettagliato e conforme alle normative edilizie locali.

  3. Appaltatori: Spesso, è necessario assumere appaltatori edili qualificati per eseguire i lavori. È importante selezionare appaltatori affidabili e assicurarsi che siano autorizzati e assicurati.

  4. Ispezioni e Approvazioni: Durante e dopo i lavori, potrebbero essere necessarie ispezioni da parte delle autorità locali per verificare la conformità alle normative edilizie. È importante rispettare questi processi e ottenere le approvazioni necessarie.

  5. Sicurezza: La sicurezza è una priorità nei lavori edili. Assicurati che il cantiere sia sicuro per i lavoratori e che vengano seguite le normative sulla sicurezza sul lavoro.

  6. Documentazione: Mantieni un registro accurato di tutti i documenti relativi al progetto, compresi i permessi, i contratti, i preventivi e le fatture.

  7. Tempi e Costi: I lavori edili possono richiedere più tempo e costi più elevati del previsto. È importante essere preparati per eventuali ritardi o imprevisti.

  8. Ecologia: Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è diventata un elemento importante nell’edilizia. Verifica se ci sono incentivi o requisiti relativi all’efficienza energetica e all’impatto ambientale dei tuoi lavori.

  9. Leggi e Normative Locali: Le leggi e le normative edilizie possono variare notevolmente da una regione all’altra. È importante informarsi sulle specifiche normative locali che si applicano al tuo progetto.

Per affrontare un progetto edilizio in modo efficace, è consigliabile cercare la consulenza di professionisti del settore, come architetti, ingegneri edili e avvocati specializzati in diritto edilizio, per assicurarsi che tutto venga fatto in conformità alle leggi e alle regolamentazioni locali.

La sospensione dei termini per i permessi edilizi può avvenire in situazioni eccezionali o di emergenza, come ad esempio durante la pandemia di COVID-19 o in altre circostanze straordinarie. Questa sospensione può essere implementata dalle autorità locali, regionali o nazionali per fornire maggiore flessibilità ai proprietari di immobili e ai professionisti del settore edilizio.

Ecco alcuni esempi di situazioni in cui potrebbero essere sospesi i termini per i permessi edilizi:

  1. Emergenza Sanitaria: Durante una pandemia o un’altra emergenza sanitaria, le autorità possono sospendere i termini per i permessi edilizi per garantire che le attività edilizie non subiscano interruzioni significative.

  2. Emergenza Naturale: In seguito a catastrofi naturali come terremoti, alluvioni o incendi, i termini per i permessi edilizi possono essere sospesi per consentire la ricostruzione e le riparazioni più rapide.

  3. Cambiamenti nella Legge: In alcuni casi, i cambiamenti nella legislazione o nei regolamenti edilizi possono comportare la sospensione dei termini per i permessi per permettere agli interessati di adeguarsi alle nuove normative.

  4. Progetti di Interesse Pubblico: Per progetti di particolare interesse pubblico, come quelli legati all’infrastruttura critica o alla creazione di posti di lavoro, le autorità possono adottare misure speciali per accelerare i processi di approvazione.

È importante notare che la sospensione dei termini per i permessi edilizi è di solito temporanea e può variare in base alle circostanze specifiche e alle decisioni delle autorità competenti. Durante tali periodi, è essenziale rimanere informati e seguire le comunicazioni ufficiali delle autorità locali o regionali per comprendere appieno le condizioni e i requisiti in vigore nella tua area specifica.

La sospensione dei termini per l’inizio e la fine dei lavori edilizi può essere implementata in situazioni eccezionali o di emergenza, come spiegato precedentemente per i permessi edilizi. Tali sospensioni possono essere decise dalle autorità locali, regionali o nazionali per affrontare situazioni specifiche, come pandemie, catastrofi naturali o altri eventi straordinari, che potrebbero avere un impatto sui progetti di costruzione e sul rispetto delle scadenze.

Durante tali periodi di sospensione, i lavori edilizi potrebbero essere temporaneamente interrotti o potrebbero non essere soggetti a sanzioni per eventuali ritardi nella loro conclusione. Tuttavia, è importante tenere presente che queste sospensioni sono di solito temporanee e che, una volta scadute, è possibile che i termini per l’inizio e la fine dei lavori debbano essere rispettati.

Per quanto riguarda la sospensione dei termini per l’inizio e la fine dei lavori in una specifica area o progetto, è fondamentale consultare direttamente le autorità locali o regionali competenti o l’ufficio edilizio del comune in cui si trova l’immobile. Solo le autorità competenti possono fornire informazioni aggiornate sulle sospensioni dei termini e le disposizioni specifiche che si applicano alla tua situazione.

Con la conversione in legge del D.L. 18/2020 sono introdotte importanti indicazioni sui termini di validità di permessi di costruire, SCIA e Segnalazioni certificate di agibilità, autorizzazioni paesaggistiche, termini di inizio e fine lavori, convenzioni di lottizzazione, ecc.

Il Senato ha approvato la conversione in legge del D.L. 17/03/2020, n. 18 (c.d. decreto “Cura Italia”), che ora è in attesa di ratifica finale da parte della Camera.

L’art. 103 del D.L. 18/2020 – che è stato a sua volta modificato dall’art. 37 del D.L. 23/2020 – reca disposizioni in merito alla sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, dei termini di validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi, dei termini dei procedimenti disciplinari e dei procedimenti di sfratto. (si vedano in proposito: Sospensione termini procedimenti amministrativi per emergenza Covid-19: interpretazioni, chiarimenti ed esempiSospensione termini procedimenti amministrativi per emergenza Covid-19: proroga al 15 maggio).

Nell’ambito della conversione in legge del provvedimento, sono stati introdotti all’art. 103 del D.L. 18/2020, nuove importanti disposizioni concernenti i procedimenti abilitativi in edilizia (quali permessi di costruire, SCIA, Segnalazioni certificate di agibilità), i relativi termini di inizio e fine lavori, nonché procedimenti anche non edilizi quali autorizzazioni paesaggistiche e alle autorizzazioni ambientali comunque denominate.
Di seguito i dettagli, per saperne di più iscriviti anche al nostro Webinar gratuito del 21 aprile
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Termini di validità e decadenza permesso di costruire. I termini di inizio e di ultimazione dei lavori per l’efficacia temporale e la decadenza del permesso di costruire, di cui all’art. 15 del D.P.R: 380/2001, in scadenza tra il 31/01/2020 e il 31/07/2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza (al momento fissato al 31/07/2020).

SCIA e Segnalazioni certificate di agibilità. I termini concernenti le SCIA edilizie e le Segnalazioni certificate di agibilità, in scadenza tra il 31/01/2020 e il 31/07/2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza (al momento fissato al 31/07/2020).

Autorizzazioni paesaggistiche ed ambientali. I termini autorizzazioni paesaggistiche ed ambientali, in scadenza tra il 31/01/2020 e il 31/07/2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza (al momento fissato al 31/07/2020).

Ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati. Il medesimo termine di cui sopra si applica anche al ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

Convenzioni di lottizzazione. I termini di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione di cui all’art. 28 della L. 1150/1942, ovvero dagli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale, nonché i termini dei relativi piani attuativi e di qualunque altro atto ad essi propedeutico, in scadenza tra il 31/01/2020 e il 31/07/2020, sono prorogati di novanta giorni.

Altre tipologie di convenzioni e termini diversi. La disposizione di cui sopra si applica anche ai diversi termini delle convenzioni di lottizzazione di cui all’art. 28 della L. 1150/1942, oppure degli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale nonché dei relativi piani attuativi che hanno usufruito della proroga di cui all’art. 30 del D.L. 69/2019, comma 3-bis.

Contratti tra privati aventi ad oggetto l’esecuzione di lavori edilizi. Nei contratti tra privati, in corso di validità dal il 31/01/2020 e fino al 31/07/2020, aventi ad oggetto l’esecuzione di lavori edili di qualsiasi natura, i termini di inizio e fine lavori si intendono prorogati per un periodo di novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza (al momento fissato al 31/07/2020). In deroga ad ogni diversa previsione contrattuale, il committente è tenuto al pagamento dei lavori eseguiti sino alla data di sospensione dei lavori.

Se hai domande specifiche o hai bisogno di informazioni dettagliate su un particolare progetto o area geografica, ti consiglio di consultare le autorità locali competenti o professionisti del settore edilizio.

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