L’ARCHITETTO AI TEMPI DELLA QUARANTENA IN CASA

Anche se leggermente rallentati i lavori dello studio non si fermano: “Sto lavorando a tutte quelle attività preparatorie e di impostazione del lavoro, in modo da essere pronto a ripartire, speriamo il prima possibile”.
La tragedia del contagio e la visione delle tante vittime, in questo momento giustamente, tende ad oscurare le ricadute economiche, ma soprattutto le conseguenze che la paralisi da coronavirus avrà sulle professioni, e ovviamente sugli architetti.
Dal 9 marzo sono in quarantena, è trascorso un mese, non si sa ancora quando potremo uscire di casa, mentre ci rassegniamo a un vago “tra qualche mese”
I cantieri in corso li ho chiusi per la maggior parte, mentre quelli che vanno avanti stanno subendo dei rallentamenti importanti. Questo è un periodo in cui sarebbero dovuti partire molti progetti. Ovviamente la pandemia mi ha incasinato i piani. Sto riprogrammando il mio lavoro per i prossimi mesi, sperando che allora la situazione sia molto meno grave di quella attuale.
 
Ma per quanto riguarda il lavoro quotidiano non è cambiato molto i clienti continuano a chiamare….

Immagine di copertina: disegno di Tommaso Balladore

L’architetto, come molti altri professionisti, ha affrontato sfide uniche durante la quarantena e il periodo di isolamento a casa. Ecco alcune considerazioni su come un architetto può trascorrere il tempo durante la quarantena:

  1. Lavoro Remoto: Molte attività di progettazione e pianificazione possono essere svolte da remoto. Gli architetti possono continuare a lavorare su disegni, piani, modelli digitali e comunicare con i clienti e i collaboratori tramite videoconferenze e strumenti di collaborazione online.
  2. Studio Domestico: Un architetto può sfruttare il tempo a casa per sviluppare nuovi progetti o affinare le proprie competenze di progettazione. Potrebbe anche utilizzare questo periodo per fare ricerche o sperimentare con nuovi concetti e idee.
  3. Formazione e Aggiornamenti: La quarantena può essere un’opportunità per partecipare a corsi online, webinar o seminari web per migliorare le proprie competenze o rimanere aggiornati sulle ultime tendenze nell’architettura e nella progettazione.
  4. Organizzazione: L’architetto può dedicare tempo a organizzare i propri progetti e documenti, digitalizzare documenti cartacei, creare sistemi di archiviazione digitali efficienti e pianificare il lavoro futuro.
  5. Ispirazione: Anche se confinati a casa, gli architetti possono trovare ispirazione osservando opere di architettura online, leggendo libri o riviste di design o esplorando opere d’arte e cultura che possono influenzare il loro lavoro.
  6. Mantenimento delle Reti Professionali: Anche se fisicamente isolati, gli architetti possono mantenere e sviluppare le loro reti professionali attraverso social media, forum online e partecipazione a comunità virtuali di architetti.
  7. Progetti di Casa: Se l’architetto è a casa propria, può essere un buon momento per affrontare progetti di ristrutturazione o miglioramento della propria casa. Questo può essere un modo per applicare le proprie competenze e creare uno spazio più funzionale e piacevole.
  8. Meditazione e Benessere: La quarantena può essere stressante, quindi prendersi del tempo per praticare la meditazione, lo yoga o altre attività di benessere può aiutare a mantenere un equilibrio mentale e fisico.

In sintesi, anche se l’architetto può essere limitato nell’accesso ai luoghi di lavoro e ai cantieri durante la quarantena, ci sono ancora molte opportunità per lavorare, imparare e crescere professionalmente e personalmente. La creatività e l’adattabilità sono importanti, e un architetto può trovare modi innovativi per continuare a fare progressi nella propria carriera durante questo periodo.

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