Condono edilizio con silenzio-assenso: mito o realtà?

Un sogno per molti, una possibilità per pochi
Quante volte hai sentito parlare di “silenzio-assenso” come scorciatoia per regolarizzare un’abuso edilizio? L’idea che, semplicemente presentando una domanda e aspettando in silenzio, tutto si risolva da sé è allettante. Ma funziona davvero? La risposta è “dipende”, e le sorprese non mancano.
Silenzio-assenso in edilizia: come funziona (quando funziona)
Il principio del silenzio-assenso prevede che, se l’amministrazione competente non risponde entro un certo termine, la richiesta si consideri approvata automaticamente. Un meccanismo nato per combattere la burocrazia, ma che in edilizia non è sempre applicabile.
Tre cose che devi sapere
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Non esiste un condono automatico
- Nessuna legge nazionale prevede il silenzio-assenso per sanare abusi edilizi.
- Alcuni Comuni o Regioni possono introdurre eccezioni, ma sono casi rari e circoscritti.
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I grandi condoni del passato non lo permettevano
- Nel 1985 e nel 2003, anche con i condoni straordinari, bisognava ottenere un esplicito via libera dall’ente.
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Se provi a usarlo, rischi un contenzioso
- Se ti affidi al silenzio-assenso senza norme chiare, potresti ritrovarti con un verbale di demolizione anziché una sanatoria.
Casi in cui (forse) puoi farne uso
Alcuni tribunali hanno riconosciuto il diritto alla sanatoria in assenza di risposta dell’amministrazione, ma si tratta di sentenze singole, non di una regola. Inoltre:
- Piccole opere (come recinzioni o sopraelevazioni minori) potrebbero beneficiare di procedure semplificate.
- Alcune Regioni hanno sperimentato meccanismi più snelli, ma devi verificare la normativa locale.
Cosa fare se hai un’opera abusiva?
- Non affidarti al “sentito dire” – Il silenzio-assenso in edilizia è un terreno minato.
- Consulta un professionista – Un tecnico o un avvocato può valutare se esistano strade alternative.
- Valuta una sanatoria ordinaria – Se l’opera è sanabile, meglio seguire l’iter ufficiale.
Conclusione: meglio non rischiare
L’idea di regolarizzare un abuso senza fare nulla è troppo bella per essere vera. Se vuoi mettere in regola un immobile, la strada più sicura resta quella tradizionale.